3Primaria Prosto

In un bellissimo pomeriggio, alla fine del mese di novembre, siamo andati a Crana per la Battitura delle castagne. Il presidente del Consorzio di Crana, signor Giancarlo Tosi ci aveva precedentemente ospitati per vedere l'essiccatura delle castagne sulla "graa".

Abbiamo ricreato il clima di festa che c'era una volta nel paese quando si faceva la battitura. Quante risate, allegria e ritmo, in compagnia. Adulti e bambini.

Qualche giorno dopo la sorpresa. Il signor Giancarlo è venuto in classe ed ha regalato ad ognuno di noi un sacchettino di castagne secche.(cl.2^)

Il tradizionale presepio di Prosto, che ogni anno viene allestito di fianco alla Chiesa, quest'anno si è arricchito di una nuova statua. E' stata realizzata dagli alunni di classe quinta, sotto la guida del "maestro" Aldo, che per l'occasione è tornato a scuola.

Si tratta di una donna col bambino. La statua ispira tanto amore e tanta dolcezza.

Il presepio è caratteristico e particolare: è il frutto del lavoro del maestro e dei suoi scolari degli anni passati. Da visitare !

Noi lo abbiamo visitato in omaggio dei nostri compagni di classe 5^.( Classi 2^ e 3^)

Abbiamo chiesto ai nostri nonni o bisnonni di raccontarci come si viveva una volta.

Impossibile per noi immaginare di vivere senza giocattoli, televisore, tablet, computer, automobili, elettrodomestici...

I nonni ci hanno raccontato che giocavano all'aperto, sempre in compagnia e che aiutavano in famiglia a fare dei lavori in casa, in campagna o nella stalla. Erano bambini poveri ma felici.

La loro scuola era esageratamente severa: tanti castighi, punizioni e anche bacchettate sulle mani! Fortunatamente oggi non è più così.

In casa abbiamo trovato "Oggetti di una volta". Li abbiamo portati a scuola per osservarli bene. Ognuno di noi ne ha scelto uno e l'ha descritto osservando lo stato di conservazione e spiegandone l'uso. (cl.3^)

Nel mese di settembre a Borgonuovo sono iniziati nuovi scavi archeologici per scoprire qualcosa in più della nostra vecchia Piuro.

Gli scavi sono avvenuti in due località: nella zona Belfort e nella zona archeologica in Via della Conca, dove già gli Svizzeri scavarono circa 50 anni. L'associazione Italo-svizzera, che ha come presidente il signor Gianni Lisignoli, ha organizzato questi scavi in collaborazione con le Università di Verona e Bologna. Abbiamo visto come avviene uno scavo. Inizialmente si toglie la terra in superficie con una ruspa, poi si procede a mano utilizzando pale, carriole, spazzole e una speciale cazzuola, la Trowel (pronuncia “traul”). Si scava a strati creando dei terrazzamenti. Gli archeologi osservano bene il terreno: il colore, la sua conformazione, cioè se è ghiaioso, sassoso o fangoso. Per "studiare" il terreno usano dei crocini che lo dividono in tanti piccole parti.

Abbiamo visto dei reperti: i "boton", resti della lavorazione della pietra ollare , ossa e denti di animali, pezzetti di recipienti, pezzetti di ceramica incisa risalenti al 1400 circa, un cucchiaio di ferro...

Tutti i reperti e le riprese-video del terreno saranno analizzati in laboratorio. Oggi con le nuove tecnologie il lavoro dell'archeologo è molto più preciso.

Chissà che cosa si scoprirà della nostra vecchia Piuro!

La visita al sito archeologico è stata un'esperienza interessante e indimenticabile. Quando mai capita a degli alunni di vedere scavi archeologici attivi e di parlare con archeologici al lavoro? Molto meglio che studiare sui libri! (classi 4^ e 5^)